I radiomicrofoni si sono diffusi ormai da parecchi anni, specialmente nelle riprese audio per la televisione. Un radiomicrofono consiste in due unità distinte: un trasmettitore e un ricevitore. Il trasmettitore, che può essere del tipo da tasca o per uso a mano (hand held), è dotato di alimentazione autonoma a batteria e ha il compito di trasmettere via radio il segnale all’unità ricevente posta, generalmente, nello stesso ambiente in cui avviene la ripresa; da qui il segnale audio viene prelevato in modo convenzionale tramite una linea e inviato al mixer audio e alle apparecchiature di registrazione. L’assenza di cavi consente una libertà di movimento sulla scena pressoché totale.